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About Me

“Non cesseremo mai di esplorare ed alla fine della nostra esplorazione arriveremo dove abbiamo cominciato e per la prima volta conosceremo il luogo” T. S. Eliot

What I Do

ARTIST STATEMENT

Sono un’artista visuale, faccio pittura e scultura. Ho lavorato molti anni con i bambini, e questo riverbera nella mia arte, non solo nella scelta tematica (l’infanzia è ricorrente nelle mie opere), ma anche nella conoscenza dei linguaggi non-verbali, nella capacità di ritrovare lo straordinario nell’ordinarietà e di evidenziare la poetica del piccolo, dell’attimo, del gesto, degli scorci.

Il primo nucleo del mio lavoro si concentra sull’infanzia e sul gioco -figure in movimento, bambini che saltano, corrono, cadono, giocano- come espressione di una scoperta originaria del mondo e del Sé. In questi gesti c’è la traccia di un’esplorazione esistenziale, del tentativo di trovare un proprio equilibrio e significato. Il gioco diventa così metafora del percorso di ogni essere umano: fragile, lanciato, autentico.

Da queste riflessioni sulla ricerca interiore si sono sviluppati altri filoni: paesaggi abbandonati, luoghi di passaggio, ambienti marini. Ciò che mi interessa non è la descrizione oggettiva ma la capacità di evocare una storia non detta, un altrove. Ogni dipinto è una soglia: ogni volto, ogni paesaggio, ogni treno è un simbolo di transito, di attesa, di ricerca.

Uso la pittura (acquerello e olio su tela) e la terracotta con approccio realistico ma non narrativo. Non racconto storie, piuttosto evoco suggestioni, domande. Le mie opere vogliono aprire varchi, non chiudere significati. Osservo la realtà per attraversarla, non per fermarla.

In fondo ogni mio lavoro è un tentativo di restituire l’espressione del vivere, l’enigma della presenza e dei luoghi, il mistero del divenire.